La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza ha esaminato un quesito avanzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, riguardante la periodicità degli aggiornamenti formativi per i preposti. In particolare, si è discusso se, in assenza di un nuovo Accordo Stato-Regioni, l'aggiornamento della formazione debba avvenire ogni due anni, come previsto dalla recente modifica normativa (comma 7-ter dell'articolo 37 del D.Lgs. n. 81/2008), o se debba continuare a fare riferimento all'Accordo del 2011, che stabilisce un aggiornamento quinquennale.

L’articolo 37 del D.Lgs. n. 81/2008 chiarisce che i datori di lavoro, i dirigenti e i preposti devono ricevere una formazione adeguata e specifica, con un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti. Tuttavia, le nuove disposizioni, che prevedono un aggiornamento biennale, sono subordinate all'adozione di un nuovo accordo da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome.

In attesa di questo nuovo accordo, la Commissione ha confermato che le attuali norme rimangono in vigore, il che significa che i preposti continueranno a seguire l'aggiornamento quinquennale previsto dall'Accordo del 2011. Questo chiarimento è fondamentale per garantire che le aziende rispettino gli obblighi formativi e per mantenere elevati standard di sicurezza nei luoghi di lavoro.