PARTE GENERALE
Con la collaborazione della Farnesina, la Misura America centrale o meridionale rafforza la competitività internazionale delle imprese italiane con interessi strategici in America centrale o meridionale*, sostenendone gli investimenti produttivi e commerciali, gli investimenti per il rafforzamento patrimoniale, nonché gli investimenti per l’innovazione tecnologica, digitale, ecologica e le spese per la formazione del personale.
* Almeno uno dei seguenti Stati appartenenti all’America centrale o meridionale: Antigua e Barbuda, Argentina, Bahamas, Barbados, Belize, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Rep. Dominicana, Dominica, Ecuador, El Salvador, Giamaica, Grenada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Suriname, Trinidad e Tobago, Uruguay, Venezuela.
È regolata da normative europee e italiane, con riferimento specifico al Regolamento "de minimis" UE n. 2831/2023.
DESTINATARI
Imprese di qualsiasi dimensione e forma societaria con sede legale e operativa in Italia, costituite, iscritte e attive al Registro delle Imprese, che dispongano di almeno due bilanci/dichiarazione dei redditi relativi a due esercizi completi, che soddisfino uno dei requisiti seguenti:
- Presentare il piano degli investimenti e realizzarli per almeno il 30% in America centrale o meridionale
- Avere un fatturato export pari ad almeno il 5 % come risultante dall’Ultimo Bilancio e inoltre, alternativamente:
- Essere stabilmente presente, direttamente o tramite una controllata, in America centrale o meridionale, ossia avere una sede commerciale o produttiva attiva o da attivare entro la data della prima erogazione;
- Realizzare esportazioni di beni e servizi verso l’America centrale o meridionale in misura non inferiore al 2% del proprio fatturato totale, sulla base di uno degli ultimi tre bilanci;
- Realizzare importazioni di materie prime strategiche e di altri prodotti (beni intermedi e finali, beni strumentali e altre materie prime), dall’America centrale o meridionale in misura non inferiore al 2% del proprio fatturato totale, sulla base di uno degli ultimi tre bilanci;
- Avere almeno il 10% di fatturato totale rispetto all’ultimo bilancio, derivante da operazioni di fornitura antecedenti alla data di presentazione della domanda, verso una o più imprese italiane che hanno un fatturato export i almeno il 5% e che alternativamente:
- Hanno una stabile presenza in America centrale o meridionale come indicato nel punto b) i.
- Realizzano esportazioni come indicato nel punto b) ii.
- Realizzano importazioni come indicato al punto b) iii.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
- Almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo: Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, inclusi i finanziamenti fino a 600.000 euro finalizzati agli incrementi di capitale sociale delle controllate, anche estere, dell’impresa richiedente e ai finanziamenti soci (anche finalizzati alla costituzione di Joint Venture con partner locali):
- acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche usati;
- tecnologie hardware e software, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
- implementazioni e gestione di sistemi di disaster recovery, business continuity e blockchain;
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
- spese per investimenti legate all’industria 4.0 e 5.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine, intelligenza artificiale);
- spese di investimento per l’effettuazione di un inserimento in America centrale o meridionale, tramite l’acquisto di una nuova struttura/immobile/fabbricato anche produttiva o il potenziamento di una struttura esistente in America centrale o meridionale;
- spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.).
b) Fino al 40% dell’Intervento Agevolativo: Spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti di cui al punto a), tra cui:
- spese per la formazione professionale in Italia o in America centrale o meridionale di personale locale; almeno il 30% del personale formato dovrà essere assunto dall’impresa richiedente o da proprie controllate, anche estere, entro la data di rendicontazione finale (di cui almeno una persona entro la prima erogazione);
- spese per l’affitto e per l’allestimento di strutture (es. ufficio, showroom, corner commerciale, negozio e della eventuale struttura destinata alla formazione del personale);
- spese propedeutiche all’inserimento del personale locale (viaggio, ingresso, regolarizzazione in Italia, soggiorno in Italia, visite mediche);
- spese per il contratto di apprendistato o tirocinio o similare, con copertura del costo per massimo 6 mesi.
c) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
d) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a 100.000 euro.
Le spese possono essere sostenute anche dal controllato estere della richiedente purché rifatturate.
INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO
L’intervento agevolativo è composto da finanziamento agevolato ed eventuale cofinanziamento a fondo perduto.
L’importo minimo dell’intervento agevolativo è pari a 10.000 euro; l’importo massimo è pari al minore tra:
- il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci;
- 500.000 euro per micro imprese, 2.5 milioni di euro per piccole e medie imprese, PMI innovative e Start up innovative, 5 milioni di euro per altre imprese.
Il cofinanziamento può arrivare, nei limiti del plafond de minimis disponibile:
- Fino al 20%, massimo 200.000 euro, per aziende con sede presente da almeno 6 mesi in una delle regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
- Fino al 10%, massimo 100.000 euro, per aziende con sede nelle altre regioni italiane.
Il finanziamento agevolato ha una durata di 6 anni, inclusi 2 anni di preammortamento (con possibilità di proroga di 6 mesi) e rimborso in 8 rate;
l’esposizione complessiva dell’Impresa richiedente verso Simest (incluso intervento agevolativo oggetto della domanda) non potrà essere superiore al 35%dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda deve essere compilata e trasmessa con firma digitale tramite il portale di Simest, previa registrazione,fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE ED AMMISSIONE AL CONTRIBUTO
Le domande sono valutate in ordine cronologico, considerando criteri amministrativi, patrimoniali e di conformità. L'idoneità è deliberata dal Comitato Agevolazioni, soggetta a disponibilità di risorse del Fondo 394/81. In caso di approvazione, l'erogazione del finanziamento avviene in massimo tre tranche, previa verifica delle condizioni specificate.