Piano Transizione 5.0

Il Piano Transizione 5.0, in complementarità con il Piano Transizione 4.0, si inserisce nell’ambito della più ampia strategia finalizzata a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese e mette a disposizione delle stesse, nel biennio 2024-2025, 12,7 miliardi di euro.

In particolare, in linea con le azioni di breve e medio periodo previste dal piano REPowerEU, Transizione 5.0, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 6,3 miliardi di euro, si pone l’obiettivo di favorire la trasformazione dei processi produttivi delle imprese, rispondendo alle sfide poste dalle transizioni gemelle, digitale ed energetica.

DESTINATARI

Possono beneficiare del contributo tutte le imprese residenti e le stabili organizzazioni con sede in Italia, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale adottato per la determinazione del reddito d’impresa.

Sono escluse dal beneficio le imprese:

  • in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale
  • destinatarie di sanzioni interdittive
  • che non rispettino le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e inadempienti rispetto agli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori

Non sono ammissibili progetti di investimento che non rispettino il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al beneficio i progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025 aventi ad oggetto investimenti effettuati in uno o più beni materiali e immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, comprovata da apposita perizia asseverata, tramite i quali è conseguita complessivamente una:

  • riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva cui si riferisce il progetto di innovazione, non inferiore al 3 per cento o, in alternativa
  • una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5 per cento.

Nell’ambito del progetto di innovazione che consegue una riduzione dei consumi energetici sono altresì agevolabili:

  1. gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, riconducibili alla medesima struttura produttiva, considerando una producibilità massima attesa non eccedente il 105 per cento del fabbisogno energetico della struttura produttiva.

Sono considerati ammissibili esclusivamente gli impianti con moduli fotovoltaici prodotti negli stati membri dell’Unione europea di cui all’articolo 12, comma 1, lettere a), b) e c) del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181;

  • le spese in attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi erogate da soggetti abilitati ed esterni all’impresa, con riferimento a percorsi di durata non inferiore a 12 ore, anche nella modalità a distanza, che prevedano il sostenimento di un esame finale con attestazione del risultato conseguito

I progetti di innovazione sono ammissibili al beneficio se con riferimento alla struttura produttiva interessata non sono stati avviati ulteriori progetti di innovazione agevolati ovvero sono stati avviati progetti di innovazione già completati.

L’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare da apposita certificazione contabile.

DOTAZIONE FINANZIARIA E MISURE DI INTERVENTO

Le risorse disponibili sono pari a € 6,3 MLD e prevedono l'erogazione di un credito d’imposta secondo i valori riportati nella seguente tabella:

La riduzione dei consumi energetici è calcolata confrontando la stima dei consumi energetici annuali conseguibili per il tramite degli investimenti complessivi in beni materiali e immateriali nuovi con i consumi energetici registrati nell’esercizio precedente a quello di avvio del progetto di innovazione, in relazione alla struttura produttiva o al processo interessato dall’investimento.

La riduzione dei consumi energetici è attestata con apposite certificazioni tecniche, rilasciate da uno o più valutatori indipendenti nella forma di perizie asseverate che rispetto all’ammissibilità del progetto di innovazione e al completamento degli investimenti attestino:

  1. ex ante, la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti;
    1. ex post l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Per l’accesso al beneficio al fine di assicurare il rispetto del limite di spesa di cui all’articolo 38, comma 21, del decreto-legge n. 19 del 2024, ferma restando la spesa complessivamente autorizzata di cui al citato comma 21 e per garantire il monitoraggio delle risorse disponibili l’impresa deve:

  • inviare una Comunicazione Preventiva, (prenotazione del credito d’imposta) corredata dalla Certificazione ex-ante, tramite la Piattaforma Informatica «Transizione 5.0» accessibile tramite SPID dall’Area Clienti del sito istituzionale del GSE a partire dal 7 agosto 2024.
  • entro 30 giorni dalla conferma del credito prenotato (ricevuta di conferma) l’impresa trasmette una Comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto, in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione dei beni di cui agli allegati A/B e impianti di autoproduzione.
  • A seguito del completamento del progetto di innovazione, in ogni caso entro il 28 febbraio 2026, l’impresa trasmette una Comunicazione di completamento, corredata dalla Certificazione ex-post, contenente le informazioni necessarie ad individuare il progetto di innovazione completato.

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